Un mese prima delle nozze, dopo l'ultima prova dell'abito da
sposa, Stella viene violentata da quattro uomini incappucciati. La sua vita
subisce una svolta drammatica: il rapporto con suo fidanzato si incrina,
abbandona gli studi. Dopo un anno sembra essersi ricostruita una vita, accanto
al titolare dell'atelier che le aveva realizzato l'abito da sposa, ma scoprira'
che lui faceva parte del quartetto di stupratori. Raccontata cosi' la trama
sembra quella di un thriller americano, ma a Fiorella Infascelli, che si e'
liberamente ispirata a una storia vera interessa seguire l'evoluzione della
personalita' di Stella, con uno sguardo distaccato nei momenti piu' drammatici e
alcune scene di forte valenza psicologica (tra tutte il primo piano dell'oblo'
della lavatrice mentre l'abito nuziale si tinge di rosso avvoltolandosi su se'
stesso).
Il vestito da sposa e' il simbolo di una vita tranquilla, protetta,
socialmente appagante (spesso dopo la fine della relazione la ragazza chiede
cosa la gente dica del fatto che il matrimonio sia andato a rotoli). Lo stupro
sottolinea come la vita della protagonista fosse delegata (anche prima) alle
decisioni della madre e del fidanzato: sono loro che la consigliano di non
denunciare il fatto, che proteggono la sua voglia di isolarsi dicendo che e'
malata, ma il fidanzato non e' in grado di condividere con lei il suo dolore e
sparisce lasciando solo una lettera di commiato. Piu' che un film
sull'incomunicabilita' tra i sessi mi pare che il tema centrale sia
l'incomunicabilita' del dolore e il lavoro su se' stessi necessario per uscirne:
anche la madre non e' sempre in grado di entrare in contatto con la figlia e la
scelta di ambientare la storia in provincia, sullo sfondo di una natura
bellissima ma matrigna che assiste indifferente al travaglio di Stella e degli
altri protagonisti, sottolinea questo aspetto.
VIVA IL CAPITANO, VIVA LE CHIAPPONE,VIVA IL BRUNELLO!!
scritto da SPIDERFROMMARS alle ore 18:52:42
Grazie Spider: se capita a Siena un bel gooto di Brunello non gielo toglie nessuno!
A proposito dell'elenco citato pria di italiche (e non) stelle del VERO cinema italico: vorrei dire che la mia UNICA dea (prima dell'epifania di Cristina d'Avena, of course)era l'immarcescibile e DIVINA Carmen Villani! W la CARMEN! W IL PECORINO ROMANO W IL CINEMA VERO ITALIANO!
scritto da JPS alle ore 10:14:40
....mhhh...beh ehm ehm...ci sarebbe una meravigliosa espressione....ma direi che non è il caso....
scritto da spiderfrommars alle ore 20:58:53
ma edwige e' di destra o di sinistra? mi sa che e' l'unica super partes, eh?
scritto da ava alle ore 19:23:11
Noncapisco questa acredine verso un'artista che, al pari delle altre grandissime del grande schermo italiano, Loren, Lollo, Del Santo, Cansino, S. Rome, merita il giusto posto nella Mole antonelliana. Una generazione suggeva cultura dalle sue labbra e questo sottile sarcasmo non aiuta a risolvere il conflitto con gli anni di piombo e a chiudere i conti con un'epoca di grandi fermenti ideali.
;-)
scritto da Renzo alle ore 17:29:12
appunto.. ma farvi un altarino sul VOSTRO blog edella zia edvigia, no?
scritto da ava alle ore 16:16:44
...in realta' fu Luca Cordero a fare incetta dei filmetti della consorte per non concedere piu' la visione...in fondo era sconveniente rammntare la floridezza delle terga della consorte...
scritto da spiderfrommars alle ore 13:33:57
ah io, eh?
e voi con Edwige?
scritto da ava alle ore 13:24:44
Come di Sapri la spigolatrice
Fin da scuola si impara di Edwige,
Fin dai banchi delle scolastiche beghe
Si pensa ad Edwige e ci si fa le...
;-)
Ciauz
Daje co' sto chillbill. Certo sei dura eh...ammazza!!!
scritto da Renzo alle ore 12:56:46
.. un alto devoto di Santa Edwiggia protettrice della vista.. :-(
scritto da ava alle ore 12:39:29
.. un alto devoto di Santa Edwiggia protettrice della vista.. :-(
scritto da ava alle ore 12:38:37
Buona settimana
Un abbraccio.
Qui intanto si sta sviluppando un dibattito su Giovannona Coscialunga che potrebbe essere una traccia per il tuo intervento di questa settimana...
In fondo Edwige, come Biagi, fu oggetto di ostracismo artistico ai tempi del suo matrimonio con Montezemolo. Fu sospesa la programmazione deisuoi film, la santoro del trash movie. Solo una grande battaglia civile può ridare lustroa questa grande protagoniosta del cinema italiano
saluto
scritto da Renzo alle ore 12:03:00
VIVA IL CAPITANO!,VIVA IL FAI DA TE! (con l'Ubalda), VIVA POL POT E SOPRATTUTTO....VIVA LA PRUGNA!!(...Capitano mi deve quanto meno un caffè...."Copromantica"...ugh!)
scritto da spiderfrommars alle ore 17:59:00
AVA TU MENTI SAPENDO DI MENTINA!!...non ho certo criticato kill Bill per la violenza...ma non voglio rivangare...riguardo ai film DAMMORE...credo che per l'altissima noia che sono mediamente in grado di sprigionare,possano essere considerati armi di distruzioni di massa...
scritto da spiderfrommars alle ore 17:55:17
spider, prima di sbudellarci nuovmente ti invito a leggere l'eccezionale repertorio canoro del capitano, scendi ai commenti di Heidi
scritto da ava alle ore 12:06:33
capitano guardi che il suo compagno di merende criticava killbill perche' troppo violento e gnegnegne' gnagnagna', quindi guardi bene con chi si allea, sa?
Spider ho presente la parola amore esiste sei tu che sei partito contro i film italiani d'ammmore e ora fai dietrofront?
questi sono i risultati delle continue visione di Edwigge e mi meravigli che non siate diventati ciechi ;-)
scritto da ava alle ore 12:01:30
VIVA IL CAPITANO!VIVA L'UBALDA! VIVA POL POT! VIVA CHI NON MI SPOSA!...Ava...ma certi film italiani (per es. La parola amore esiste) sono in realta' mooooooolto violenti(per chi li ha visti)...
scritto da spiderfrommars alle ore 09:14:41
Mia carissima anfitriona, madamoiselle Avà,
ordune MAI mi sentirà dire che un film è troppo violento a me cultore ed esperto di Stallone & Schwartzenegger! Onde per cui W i films ammerigani d'ultraviolenza col loro potere (Aristotele docet) catarchico e rilassante ed abbasso i deprimenti film italioti di problematiche affettive contorte e pissicologgiche; anche in questo caso: evviva "Quel gran pezzo dell'Ubalda" vera pietra miliare del cinema d'amore italiano!
Giusto per finir mi rammemoro che "Evilenko" è italiano, non parla d'ammmmore ed è per giunta un bel film... una Mosca bianca... essendo ambientato in URSS.
Mr. Spider la invito a resistere: addavenì PolPot!
scritto da JPS alle ore 07:50:37
interessante tesi swanilda, stanotte poi c'era cappello a cilindro su raiuno.. verro' a visitarti sicuramente! :-)
e ora veniamo a i mie due barbogi di fiducia: e l'americanata no perche' e' violenta e il film italiano no perche' parla d'amore UUUUHHHH.. sapete che vi dico? statevi a casa spezzati di gambe a guardare giovannona coscia lunga! :-P
(perche' spider stai per convolare a nozze? che io sappia no quindi non rischi spose in nero)
scritto da ava alle ore 03:34:11
ciao vedo che sei appassionata di cinema...io mi sto laureando in linguaggio cinematografico con una tesi sul musical. Hai qualke dritta per me?Sto imparando qualcosa sull'argomento,ma la mia prima passione è e rimarrà sempre la danza...a presto e vieni a trovarmi se vuoi!Teniamo alto il livello della categoria "blog spettacolo"!
scritto da swanilda alle ore 01:51:04
...eeeeeeeh mio capitano...a guardare i film italiani (non alludo a questo che non ho visto) si pensa che in questo paese si pensa solo ALLAMMORE...mentre per esempio bastano due piogge per far crollare tutti gli edifici costruiti abusivamente negli invasi dei fiumi...che dire?...l'italiano è spensierato...VIVA l'AMMORE, VIVA L'ABUSO!!........(viva Pol Pot, altro che muccinate)...
scritto da spider alle ore 22:18:55
Ma i giovini registi italiani sanno fare NON pallosi? Mah...
scritto da JPS alle ore 19:02:02
cicciput bella domanda sai che me lo chiedo da quando ho visto i trailer la prima volta in tv? e non ho ancra trovato la risposta .-/
Sono contenta Veraj, ora siamo anche "colleghi" di blog .-)
Spider tranquillo, tanto tu non corri rischi, no?
,-)
Emerson, mi confondi, anziana va bene ma famosa..
scritto da ava alle ore 15:53:19
Ciaoooooooo AVA...ho letto da Spider che ti e' piaciuta la mia battuta e allora mi son detto..."Questa ragazza sa cos'e' il vero umorismo":))))ed ho deciso di farmi un salto da te...e ho visto che e' anche uno dei blog piu' "anziani" e famosi della piattaforma.....bene bene...ti lascio allora il mio augurio di buon week end...a presto...tornero' a trovarti...e' una minaccia!!!
scritto da emerson alle ore 13:21:02
...spose,spose,spose...in nero, con le spade....
scritto da spiderfrommars alle ore 10:07:23
Ebbene sì carissima Ava, anch'io ho ceduto alle lusinghe del buon Renzo!
Un salutone!
scritto da VeraJ alle ore 23:14:37
Ma questa signorina è parente del cine-best-seller sig.Infascelli Alex?
scritto da Cicciput alle ore 15:39:00
Scritto da: | 06 agosto 2005 a 04:34