Nel
221 avanti Cristo la Cina che conosciamo noi geograficamente non
esiste. Il territorio è diviso tra sei grandi regni sempre in lotta tra
di loro. Il re di Qin è il più feroce e ha intenzione di conquistare
gli altri cinque territori. Sono in molti ad attentare la sua vita. Da
un piccolo distretto un guerriero che viene chiamato “Nameless” arriva
al cospetto del re portando con sé, le spade dei tre guerrieri più
temuti dal re: Sky, Flying snow e Broken sword. Mano mano che le armi
verranno presentate “nameless” verrà ricompensato con oro, terreni e la
possibilità di stare sempre più vicino al re, come mai nessuno prima….
Prima di parlare del film, lasciatemi lo spazio per fare un po’ di
polemica. La solita polemica di chi ama il cinema orientale. E’ mai
possibile che un film uscito nel 2002, distribuito nelle sale di tutto
il mondo (dall’Inghilterra alla Francia, dalla Lituania alla Croazia) a
metà del 2004 in Italia non si sia visto né nelle sale né in dvd o via
satellite… E dire che i presupposti per vedere questo film c’erano
tutti. Un wuxiapian (film di combattimenti cavallereschi) che avrebbe
potuto bissare il successo de La tigre e il dragone, un film di Zhang
Yimou, le cui fatiche hanno sempre trovato spazio sui grandi schermi
italiani, la produzione di quel colosso che ormai è la Miramax.
Nonostante tutti questi aspetti favorevoli il film in Italia risulta
invisibile. C’è ancora chi spera che possa uscire nello stanco periodo
estivo (stanco solo qui), e nonostante le perplessità che la pellicola
mi ha suscitato, lo spero anche io.
Dicevo delle perplessità, c’è la scena di uno scontro su di un lago. I
due contendenti danzano sulla superficie dell’acqua nel momento in cui
un piede dovesse finire un po’ sotto la superficie viene perso il
controllo del movimento. Ecco Zhang Yimou ha paura di andare oltre la
superficie. Peccato, perché una storia più compatta, dei personaggi
tratteggiati meglio e alcuni evitabilissimi commenti pleonastici
avrebbero resto questa pellicola degna dei film storici del genere
wuxiapian, degna del maestro King Hu. Invece Zhang Yimou s’interessa
solo della superficie, di creare scene dal forte impatto cromatico e
visivo, sperando che da questo possa scaturire una poesia che la storia
non riesce a trasmettere. Ma la poesia delle sue immagini sta al cinema
come il movimento new-age sta alla filosofia. Dopo un primo forte
impatto visivo, ben presto ci si accorge che non c’è nulla di più che
una esagerata ricerca estetica fine a se stessa.
Chi non fosse avvezzo con il genere wuxiapian si lascerà più facilmente
ammaliare dalle meravigliose immagini di Hero, ma chi avesse più
confidenza con questo genere riconoscerà molto presto la “furbizia” di
questa operazione che più che proseguire la tradizione orientale è uno
smaccato riadattamento per un novello pubblico occidentale, e i soldi
della Miramax sono lì a testimoniarlo.
Sinceramente non mi trovi daccordo sulla tua critica. Trovo il film un'opera fantastica adatta ad essere vista da un pubblico occidentale interessato. Essere puristi della cultura Orientale rischia di far rientrare in certi cenacoli riservati a pochi. Questo a mio parere è un film che permette a "tutti" di apprezzare la bellezza della cultura orientale, mettendo anche in difficoltà lo spettatore. E' il film più costoso della storia cinese ed è a mio parere giusto che sia aperto a tutti..
scritto da davide alle ore 11:55:41
passim , mi sono accorta che link non funzionava: ho copiato dal trackback ma devo a er sbagliato qualcosa :-/
se me lo riscrivi qui mi fai un piacere, visto che sono state fatte molte segnalazioni di siti o post che discutono il problema volevo raccoglierle tutte insieme
scritto da ava alle ore 01:21:55
ma che fai Daniele? Ti sei dato alla convivenza? ....beato te!
scritto da Nicola Moroni alle ore 19:42:51
Solita questione, una volta c'erano i circuiti cosiddetti alternativi; i cinema d'essai. Ora manco così si riesce a vedere cose che evidentemente l'Italia non considera di "cassetta".
Tornerò a leggerti D-Aniki.
x Ava : complimenti per il tuo collaboratore
e complimenti a te per il post su renzo pensiero dove ho commentato. Più che al mio link, tenevo a quello di blabla, io ho solo fatto da cassa di risonanza.
L'ho fatto presente nel mio commento ma....
quanto mi costi ava, per caricare la pagina da questa posiz senza ASDL c'ho messo na vita, mezza va!
Saluti a te e a Aniki senza D che mi costa ancora di più.
:-)
scritto da passim alle ore 13:03:53
Buongiorno a te e ai tuoi collaboratori
Qui umore di nuovo neruccio questi giorni
scritto da Renzo alle ore 09:37:43
facciamo bocciato con riserva ;-)
Tanto fumo (ma di quello buono) e poco, pochissimo arrosto.
Buona serata anche a te Emerson!
scritto da D-Aniki alle ore 22:07:00
I film orientaleggianti piacciono molto anche a me...pero' non sono riuscito a capire se l'hai bocciato o promosso...facciamo promosso con riserva???
Buona serata
scritto da EMERSON alle ore 19:25:56
Scritto da: | 27 luglio 2005 a 01:33
It's nice
Scritto da: fish_hfd | 30 giugno 2007 a 15:56