La mostra Fiori che si tiene a Biella fino al 27 giugno percorre il
genere della pittura floreale dall'inizio del XII secolo fino alla prima meta
del secolo scorso. Se spiega chiaramente come nasce la pittura floreale sul
finire del Cinquecento anche dietro la spinta religiosa della Controriforma, per
cui i primi quadri che rappresentano vasi di fiori sono molto semplici, con
esemplari di flora tipicamente europea sistemati in umili bocce di vetro, con
petali caduti ed insetti anche spiacevoli ad indicare la caducita' della vita e
della vanita' ed illustra come, con il passare degli anni questo tema si
trasformi in un genere calligrafico con vasi importanti e fiori esotici per
terminare nella moda delle ghirlande che alla fine del seicento incorniciano
quadri di matrice religiosa oppure i ritratti, la mostra perde un po' di
mordente nel voler ripercorrere cinque secoli di pittura floreale: saltando a
pie' pari tutto il periodo neoclassico di cui viene rappresentata solo la
pittura a scopi scientifici, del periodo impressionista vengono mostrate
relativamente poche opere: il Monet citato e' in realta' solo un'attribuzione e
aleggia su tutto la mancanza di opere come Gli iris o I girasoli
di Van Gogh: se e' comprensibile che queste opere, come un quadro
dell'Arcimboldo, o Le ninfee o un quadro di Frida non avrebbero potuto
stare tutte nella stessa mostra perche' nessuna assicurazione avrebbe coperto un
capitale cosi' ingente in un museo appena nato e decentrato come quello
biellese, un po' meno comprensibile e' l'assenza (neppure citata negli
estremamente nozionistici cartelloni che introducevano le sale) di un'artista
come Georgia O Keeffe che ha fatto della pittura floreale e della natura morta
il tema centrale della sua opera.
Da sottolinerare il prezzo esorbitante del catalogo: 59 euri.
In tutto cio' sono riuscita ad innamorarmi di un piccolo quadro di Giovanni Boldini: Le viole del pensiero che rappresenta un cartoccio di viole mentre viene raccolto da una mano che appartiene certamente a una di quelle meravigliose dame dei suoi dipinti: in quel semplice gesto c'e tutta l'attenta preparazione di una toeletta per un'uscita mondana e la predominanza dei grigi da un tono triste all'operzione, forse i fiori sono caduti, chissa'.. Purtroppo il quadro non ha riproduzioni in rete e visto il costo del catalogo non ho neppure il supporto cartaceo per mostrarvelo.
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Joseph
scritto da Joseph alle ore 22:50:59
...:D!!!....poi qualche ora dopo le "evocazioni", la natura "matrigna" mi rammenta che non è piu' epoca per certi exploit...:D!!!
scritto da spiderfrommars alle ore 18:15:06
pensa spider quando la natura te la fumi che belle evocazioni.. ;-)
scritto da ava alle ore 14:06:03
...qualcuno potrebbe pensare che il soggetto floreale sia banale. In realtà la natura non è mai banale. Banale puo' essere solo l'ottica con la quale la si guarda. E da immagini di semplici fiori sgorgano,per evocazione, altre cose...
scritto da spiderfrommars alle ore 08:42:50
che sesto senso pikolo.. sta iniziando a fiorire uora uora, appena e' al culmine mi dovrai dire nome scentifico e vulgaris :-)
'ngiorno renzuccio
scritto da ava alle ore 13:55:37
Passavo...
Buona giornata anche di qua!
scritto da Renzo alle ore 11:16:40
oh ava, che meraviglia trovare questi bei fiori!
grazie :-)
Senti, tempo fa mi avevi parlato di una pianta che ti da particolari soddisfazioni, e io son curiosa di natura...
scritto da pikolo alle ore 10:32:50
Descriverti lo stato di umori di complessità che Dopo mezzanotte mi ha regalato è impossibile qui in maniera estesa, perchè legato al mio vissuto, quasi girato nel mio vissuto recente...
All'ombra della mole, ma non in senso lato, in senso stretto.
E allora il filmico e il vissuto diventano uno. E quindi sono volato dalla cima della mole, infrangendomi sul pavimento e sollevando la mia polvere, le mie storie si sono disperse, legandosi inscindibilmente all'ambiente. E l'ambiente a me.
E allora cosa dirti di più di Dopo mezzanotte?
Spero questa recensione sia stata esauriente.
;-)
Adesso aspetto la tua per il mio blog
scritto da Renzo alle ore 15:18:03
le illustrazioni a stasera o a domani, quando a fortunecity passano le paturnie
scritto da ava alle ore 14:21:32
Scritto da: | 04 agosto 2005 a 23:10