Nel 1964 nasce a Parigi una bellezza d'oltralpe molto
amata in tutto il mondo.
Tra i primi titoli degni di nota della sua carriera ricordiamo Je vous salue Marie, il dissacrante
film di Godard, la ritroviamo poi ne L'insostenibile leggerezza dell'essere di Kaufman; dalla storia d'amore della Binoche con il regista Leon Carax nascono le partecipazioni a Rosso Sangue e Les amants du Pont Neuf.
Il danno accanto a Jeremy Irons la consacra definitivamente e Kieslowski la vuole per Film Blu, (per questa interpretazione vincera' la Coppa Volpi a Venezia nel 1993) partecipera' anche in ruoli minori a Film Rosso e Film bianco.
Dopo la nascita del primo figlio torna sugli schermi nel 1995 con L'ussaro sul tetto, l'anno dopo vince l'Oscar come migliore attrice non protagonista ne Il paziente inglese.
Guadagna la nomination come miglior attrice protagonista nel 2000 per Chocolat, il film che ha fatto innamorare tutti perdutamente di lei, anche la Ferrero.
Filmografia Completa
fetente ;-)
scritto da ava alle ore 13:33:34
mica vero.
scritto da carmilla alle ore 16:40:06
se chiedo non so, no?
:-P
scritto da ava alle ore 13:10:29
sapessi...
scritto da carmilla alle ore 12:45:28
ah si? e a che altri usi puo' essere adatta? firuli' firula'..
scritto da ava alle ore 16:18:52
funziona. non solo con i gatti, sai?
:p
scritto da carmilla alle ore 23:31:38
la cura dello sfiancamento fisico non l'avevo mai considerata..
scritto da ava alle ore 23:18:58
credo che più che la linea dura, anche se le mazzate a certi soggetti fanno sempre bene (vero spider?) spero nel calo del testosterone, intento lo distraggo e lo porto a spasso il più possibile. in studio ha cominciato a picchiare i colleghi.
scritto da carmilla alle ore 23:01:20
andro' a vedere big fish questo sabato, spero..
scritto da ava alle ore 18:14:28
todo bien ava, almeno credo...!!!
visto nuovi film?
scritto da k alle ore 14:54:44
...mio dio...la "binocchia"...sospiro...e ho detto tutto..
scritto da spiderfrommars alle ore 12:50:14
vecchie frasi del liceo.. ;-)
allora la linea dura funziona con cagliostro?
scritto da ava alle ore 12:39:27
ma come parli, ava?
pari alla bellezza della signora in nero in questione, come minimo!
:*
(oggi cagliostro fa finta di essere il suo gemello buono, perciò un bacio anche da lui)
scritto da carmilla alle ore 12:34:22
nicola, hai saputo il pettegolezzo sull'ardant? pare che per lei depardieu abbia lasciato la bouquet: la signora della porta accanto ha colpito davvero!
giorno k, come andiamo?
:-)
grazie carmilla, la tua gentilezza e' pari solo alla tua belta'.
scritto da ava alle ore 12:09:28
la Ardant è troppo "perfettina" per i miei gusti.Una bellezza algida (non il gelato).
scritto da Nicola Moroni alle ore 11:22:45
splendida juliette!
scritto da k alle ore 10:31:15
te ne faccio una scansione (io) e ti faccio vedere.
è il lavoro di un'artista che indaga rapporti tra decadenza, potere e seduzione. interessante. oltrettutto l'allestimento ne è curato con particolare efficacia.
scritto da carmilla alle ore 07:43:33
Nicola, sulla bravura dellla huppert non si discute, ma come bellezza centomilavolte meglio la Ardant allora!
carmilla, che hai visto a proposito di signore in nero?
scritto da ava alle ore 00:36:53
la signora in giallo.
orrore.
io le signore le preferisco in nero, tutt'al più in rosso (durante)
ho visto una cosa molto bella all'anteprima quadriennale, a proposito di signore in nero...
scritto da carmilla alle ore 18:20:34
come atrice e come donna molto meglio Isabelle Huppert!
scritto da Nicola Moroni alle ore 18:06:26
grazie carmilla :-)
pikolo che credo che molti uomi rivorrebbero la signora in giallo, la fantasia di sottomissione ideale dell'italiano medio.. ;-)
scritto da ava alle ore 16:59:07
Juliette, io spero che la nota casa dolciaria ti abbia pagato tanto, ma tanto, ma proprio tanto...
(spero cmq più di Ambrogio)
scritto da pikolo alle ore 14:45:37
sì, decisamente ispirata, ava.
buon compleanno juliette.
scritto da carmilla alle ore 14:16:42
Scritto da: | 05 agosto 2005 a 02:20
Uma mulher especial..bem à frente do seu tempo..
Vida longa Juliette.
Bucci
Scritto da: Marcus Bucci | 06 agosto 2020 a 00:25