La XII giornata di Primavera del Fai e il cinquantenario della
nascita della televisione italiana hanno creato la ghiotta occasione
dell'apertura al pubblico (che l'ha letteralmente preso d'assalto) del Palazzo
della Radio di Via Verdi 31 a Torino e del Centro di Produzione Rai al civico 16
della stessa via.
A pochi metri dalla Mole sorge questo questo polo
radiotelevisivo interessante sia dal punto di vista architettonico: molto
affascinate lo scalone principale del Palazzo della Radio in puro stile littorio
con una cromatura in ottone a completare la severa balustra marmorea, che
storico, infatti adiacente al Palazzo della Radio sorge ancora la facciata del
Teatro Scribe, vecchio tabarin della Bella Epoque che fu la prima sede effettiva
di Radio Torino, sventrato dai primi bombardamenti caduti sulla citta' nella
Seconda Guerra Mondiale, attende da oltre sessant'anni di essere ristrutturato e
adibito forse a multisala per il Museo del Cinema che e' ospitato nella Mole
Antonelliana
Nel Centro di Produzione Rai vi e' un piccolo Museo della Radio
e Televisione, aperto giornalmente e con ingresso gratuito dove viene conservato
un breve excursus della storia delle telecominucazioni dal telegrafo con i fili
(pre Marconi) fino ai primi telefoni cellulari, sicuramente il pezzo piu'
interessante e' un monoscopio costruito artigianalmente per ricevere le prime
trasmissioni televisive.
Quello di Torino e' uno dei quattro centri
produzione Rai in Italia, oltre a quelli di Roma e Milano, al centro di continue
beghe politiche, vi e' quello di Napoli riconvertito da cira una diecina d'anni
in polo per la fiction (al suo interno si girano infatti la prima soap italiana
Un posto al sole e il serial La squadra). Di Torino che pure e' la
sede storica della sperimentazione radiotelevisiva non si sa ancora bene che
fare e i dipendenti di questo centro son sempre a rischio licenziamento, insomma
una classica storia italiana.
a me il museo del cinema da le vertigini, sia come emozioni sia per come e' costruito :-)
scritto da ava alle ore 14:04:50
In quella zona sono stata poco tempo fa, al cinema Massimo per "Le barbar invasioni". Ho molto apprezzato quel film!
scritto da allure(tte) alle ore 13:10:07
Quell'angolo della città é molto bello e interessante, non ho mai visto la mostra ivi allestita di cui parli mentre, invece, conosco quello del cinema alla Mole Antonelliana che devo dire mi piace davvero molto. Per quel che riguarda le storie "tipicamente italiane" ci sarebbe molto da dire. E anche su quella città.
E' sempre un piacere leggerti ava.
scritto da allure(tte) alle ore 13:07:36
Scritto da: | 05 agosto 2005 a 18:08