Un ingegnere informatico “affitta” periodi della sua vita a compagnie che lo
utilizzano per sviluppare progetti nati dallo spionaggio industriale, terminato
il lavoro la sua memoria viene ripulita perche’ egli stesso non possa rivendere
il materiale che ha creato. Un amico gli offre un lavoro piu’ lungo del solito:
tre anni della sua vita in cambio delle quote societarie, ma l’offerta nasconde
un trucco. e nel corso dei tre anni il protagonista si innamorera’ della bella
Rachel.
L’ultima fatica di John Woo e’ un action movie piu’ che dignitoso
ispirato a un racconto di Philip Dick: non so se i nomi di Rachel e Dekker
ricorrano anche nell’opera, ma credo siano piu’ un omaggio a Blade
Runner.
Penso che la critica lo abbia accolto in maniera piuttosto fredda
perche’ il film non ci mostra il futuro in maniera cupa e angosciante, come
solitamente accade nelle opere tratte da Dick: Woo utilizza i toni del giallo
rosa di Once a Thief dove se non ricordo male c’era un inseguimento tra
auto e moto ben piu’ rocambolesco di quello che il regista mette abilmente in
scena in Paycheck, e forse i toni leggeri sono un escamotage per superare
i veti delle major americane sempre restie all’estremo sacrificio del
protagonista.
Ricorre l’eterna dualita’ tra bene e male che caratterizza
tutte le opere del maestro di Hong Kong, a cui va il merito di aver reso quasi
decente perfino la recitazione (?) di Ben Affleck, e scusate se e’ poco.
te lo consiglio, Giuseppe, anche se tanti puristi considerano Woo alla frutta per me e' sempre un grande.
scritto da ava alle ore 14:38:54
insomma ce lo consigli?
devo dire che non sono tanto attratto dall'eterna dualita' tra
il bene e il male, ma se tu ...
io mi fido ciao a presto
scritto da GIUSEPPE alle ore 12:23:07
Scritto da: | 04 agosto 2005 a 22:51