Come mi possa aver sfiorato il pensiero che un film di Minghella fosse meritevole di essere visto, non saprei; fatto sta che questa sua ultima fatica e’ un centone di diversi film e generi cinematografici.
Il modello di paragone e’ sicuramente Via col Vento e Nicole Kidman piu’ volte e’ convinta di esser una novella Rossella O’Hara, mentre e’ solo “una pupattola” di Charleston come l’avrebbe definita l’inimitabile Scarlett. La scena piu’ debitrice al mitico film del ‘39 e’l’entrata in guerra del North Carolina con le scene di giubilo dei giovani volontari.
Ma veniamo alla storia: trasferitasi a Cold Mountain insieme al
padre pastore (un inespressivo Donald Sutherland), la nostra eroina si innamora
di un tipo alla Heatcliff (e infatti un passo di Cime Tempestose non ci verra’ risparmiato prima della fine della pellicola) il silenzioso Inman, interpretato da un Jude Law convincente.
Strappati l’uno all’altra da tre anni di guerra feroce, le vicende dei nostri eroi proseguono per flash back e storie parallele fino alla sospirata riunione. Il povero Inman viene ferito in una rappresaglia che segue il terribile attentato alle trincee sudiste della battaglia di Petersburg, finito con la sconfitta dei nordisti che si vanno ad incuneare sotto un terrapieno dalla cui sommita’ saranno finiti. La scena della battaglia e’ l’unica degna di nota in 150 minuti di film, con i feriti calpestati che annegano nel sangue.
Dopo un lungo periodo di convalescenza decide di tornare a casa, disertando, dalla donna che ama a cui nel frattempo e’ morto anche il padre, lungo il tragitto
Inman fara’ numerosi incontri, alcuni tragici altri bizzarri: l’incontro col pastore vaneggiante mentre tenta di uccidere l’amata negra incinta sembra l’apparizione di Smeagol ne Il signore degli anelli.
Nel frattempo a Cold Mountain l’inane Ada suscita la pieta’ di alcuni abitanti del paese che dopo averla aiutata a vedere il futuro nel pozzo grazie a uno specchio (citazione di The ring evidentissima, mi sa che era lo stesso pozzo!), le mandano in aiuto una ragazza abbandonata ma volenterosa, Ruby, interpretata dalla Zelwegger che ha ormai capito come racimolare nomination agli oscar: recitare in maniera aggressiva e sguaiata come ha fatto per la Roxy di Chicago e Bridget Jones quando e’ ubriaca. Il suo personaggio e’ ispirato alla Doris Day/Calimity Jane di Non sparare, baciami: evidentemente avra’ voluto approfondire il rapporto con la virginale attrice degli anni ‘50, nato con Down whit love.
L’incontro tra le due donne le porta verso una netta emancipazione e qui si oscilla tra Pronti a morire e Thelma e Louise.
L’atteso incontro tra i due amanti e’ banalissimo, la notte d’amore ha coinciso con un mio calar de palpebra, il finale non ve lo racconto.
Notevoli anche le citazioni nei dialoghi, Inman chiede dove si trovi il torrente Capefear (!), Ruby parlando della fattoria dice “io ho una visione” scommetto che nella versione originale avra’ detto “I have a dream”: beh era un film ambientato durante la guerra di liberazione dalla schiavitu', per cui ci stava bene anche una citazione di Martin Luther King!
Da evitare accuratamente.
..i coglioni non mancano mai, vedo ;-)
scritto da marco alle 23:54:05
A Eva ma chi te paga pe hanna' a rincojonitte ar cimena?
scritto da alle ore 21:34:40
tu invece c'hai talmente da fare che non trovi nemmeno il tempo per firmarti?
scritto da ava alle ore 14:59:51
A Eva o Ava ma nun c'hai un cazzo da fa' che anna' sempre ar cinema?
scritto da alle ore 14:45:49
...E' la solita grossa stronzata all'americana! Purtroppo continuiamo imperterriti, nonostante tutto, ad assorbire e poi criticare inevitabilmente, le loro mastodontiche porcate confezionate a regola per raccontare il loro "risorgimento" sic..! Una boiata pazzesca, direbbe Fantozzi. Meglio trascorrere la serata, se uno non ha di meglio da fare, dentro un pub folcloristico ad ascoltare musica caraibica.
scritto da un antiamericano alle ore 21:36:36
non so se ho mai raggiunto vette sufficenti di masochismo per sopportarlo! :-/
scritto da ava alle ore 18:40:23
Ava, Minghella è da vedere solo quando sei in versione masochistica! ;o) Ciao! :o*
scritto da Emanuela alle ore 17:45:57
si ma cancella bene ogni riferimento a questo sito: la Miramax e' potente.. :-/
scritto da ava alle ore 12:42:09
Speravo sinceramente in una tua stroncatura. Grazie Ava, la stamperò e la porterò in giro per difendermi nella serata di cinema del fine settimana.
scritto da Cicciput alle ore 10:00:19
Scritto da: | 04 agosto 2005 a 04:26