Via rudybelcastro scopro questo decalogo
del Cinefilo integralista che riporto.
1. Al Cinema si arriva almeno
mezz'ora prima, anche con il posto garantito. Non per fanatismo, ma per
godersi religiosamente l'aspettativa, passeggiare sulla morbida moquette rossa
dell'atrio, ascoltare di nascosto quello che si dicono le coppie mentre
arrivano.E soprattutto scegliersi con cura i posti (vedi punto 3). Anche se
sono decisi dal computer, se si è in più di due è bene essere quello che assegna
i posti. Comunque sconsigliato andare al cinema in più di quattro.
2.
Niente Popcorn, coche cole, merendine, cazzi e mazzi: al cinema si va per
guardare un film, non per mangiare. Se hai fame vai in pizzeria, ma non
venire a rompere i coglioni a me col crik crok mentre guardo un film
3. I Posti: Avanti e Centrali, e su questo non si discute. Nessun
possibile negoziato: rigorosamente i posti centrali tra la quarta e la settima /
ottava fila, a seconda delle dimensioni dello schermo e della distanza tra prima
fila e schermo.
4. Lo Squillare in Sala (anche a film non iniziato)
di un cellulare lasciato (anche inavvertitamente) acceso implica l'immediata
punizione con taglio della mano rituale sul ceppo in cui il bigliettaio infila
le matrici dei biglietti. La cerimonia sarà pubblica, per educare le
masse.
5. Durante la Pubblicità si sta zitti e si guarda lo schermo:
anche quella è stata girata da un regista (cioè qualcuno molto più bravo a
girare dello spettatore, quindi è il caso di mostrare rispetto). Parlare
durante i trailer è quasi altrettanto grave che parlare durante il film (vedi
punto 6).
6. Durante il Film *Non si Parla*, mai, MAI, per *nessuna
ragione*. Inoltre si evita di tossire e si respira piano.
Al di fuori
del principio d'incendio e altri rischi di morte immediata, non ci sono
possibili deroghe a questa regola, il mancato rispetto della quale può scatenare
rappresaglie di entità sharoniane.
Se si ha il raffreddore o la tosse non
si vada a contagiare altre trecento persone, se si hanno bambini irrequieti li
si porti a vedere Monsters Inc. al sabato pomeriggio e non a rompere i coglioni
durante i film veri, se non si governa l'animalesco istinto di commentare come
se si fosse davanti a Domenica In, si stia a casa a guardare Domenica In e a
regredire allo stadio di homo erectus. Tutti vedono le stesse cose che vedi
tu, perché, *PERCHE'* insisti a raccontarle al vicino?
7. Durante
l'intervallo (che non dovrebbe nemmeno esistere) è consentito - ma sconsigliato
- fare una rapida incursione in bagno per necessità fisiologiche, sempre in
silenzio. Il film non è finito: non c'è il tempo né la voglia di uscire dalla
trance per soddisfare i petulanti bisogni di comunicare altrui, che devono
essere repressi.
8. Durante i Titoli di Coda si sta seduti e li si
legge: si dà il caso che contengano informazioni non secondarie quali i nomi di
tutti gli attori e comparse, del montatore e dell'aiuto regista, titoli e autori
dei brani presenti nella colonna sonora, e spesso anche il nome del regista,
informazione che più di metà degli spettatori di solito
ignora.
Durante i titoli di coda è consentito parlare solo per
commentare il casting e le varie professioni del cinema (era meglio il gaffer o
il best boy grip, ecc). Sulla colonna sonora è d'obbligo il religioso silenzio,
poiché scorre così in fretta da richiedere la massima
concentrazione.
9. All'Uscita dalla Sala la domanda da NON fare mai a
bruciapelo è "ti è piaciuto?" (soprattutto se condita da amenità quali "tu che
ti intendi di cinema"). Importante: *NON si esprimono opinioni* sul film
almeno fino al giorno successivo: qualunque cosa detta prima è inaffidabile e a
serio rischio di stronzata.
10. All'Uscita dal Cinema lo Spettatore
potrebbe essere in stato di trance, e va trattato come un sonnambulo. Non gli si
parli. Se proprio si deve, lo si faccia piano e lentamente, senza concetti
complessi e comunque sempre senza domande sul film. Non si chiedano
spiegazioni sulla trama: è il classico argomento da tenere per la cena
successiva, nella quale forse qualche illuminato avrà la pazienza di risolvere
le incomprensioni e arricchire i livelli di lettura più primitivi.
ATTENZIONE! Essendo al solito molto estremista in fatto di
religione cinematografica, sto dando vita a uno scisma per cui i posti (punto 3)
sono ancora piu’ avanzati, ma soprattutto propongo esemplari punizioni pubbliche
per chi non aderisce col il dovuto contegno al punto 8, cioe’ l’adorazione dei
titoli di coda. Potrebbe per esempio essere gettato nudo nel piu’ vicino
rigagnolo chi indugia a rivestirsi impallando tutto lo schermo o venir rosolato
sulla macchinetta dei popcorn se decide di sostare qualche minuto in prima fila
mentre sta lasciando la sala per vedere l’effetto che
fa. |
social