Il film racconta di un prodigioso tesoro che gli aztechi avevano donato a Cortez nel tentativo di placare la sua furia distruttrice, su di esso grava una tremenda maledizione: chi ne entra in possesso viene trasformato in una sorta di zombi, le cui vere sembianze sono rivelate solo dalla luna piena. La ciurma che lo aveva depredato faticosamente riesce a rimettere insieme il tesoro e a trovare la persona da sacrificare per tornare alla vita. Ma uno scambio di persona manda all’aria i loro piani, mentre un baldo giovane che non conosce le sue vere origini si mette sulle tracce della fanciulla rapita con l’aiuto del pirata Jack Sparrow.
Film non solo prodotto dalla Disney ma ispirato a un'attrazione di Disneyland, Pirates of the caribbean (che è anche il titolo originale) sarebbe solo un piacevole film per famiglie, in cui le due ore e mezza di durata scorrono senza intoppi verso il lieto fine, se non fosse per la geniale interpretazione di Johnny Depp. L’attore che ha scelto di partecipare a una produzione Disney solo per dar modo ai suoi figli di vederlo finalmente al cinema, costruisce il suo personaggio fanfarone e stralunato sul modello del chitarrista dei Rolling Stones Keith Richards, sostenendo che i bucanieri del XVIII secolo rappresentavano un ideale di libertà e trasgressione che nel nostro secolo è impersonato dalle sregolate star del rock, concetto molto romantico e poco storicizzato ma non del tutto inesatto se si pensa alla mitologia costruita intorno a certi eroi dei sette mari.
In ogni caso il film si rifà alle grandi produzioni di cappa e spada che nell’epoca d’oro di Hollywood ebbero come protagonisti Douglas Fairbanks e soprattutto Errol Flynn, dal cui maestro di spada ormai ottuagenario Depp ha preso lezioni.
La regia di Gore Verbinski, salito alla ribalta la scorsa stagione con l’horror campione di incassi, The ring, riesce ad emozionare soprattutto quando la figlia del governatore si rende conto di essere prigioniera di una nave fantasma e da vita a una scena che sarebbe degna di una danse macabre.
Nel complesso un film di cassetta senza troppe velleità, a differenza di Hulk, che mantiene quel che promette e che, lo ripeto ancora una volta, da modo di assistere ad una grande prova attoriale: non poco di questi tempi.
...bene allora ne parleremo...
scritto da spiderfrommars alle ore 08:45:11
oddio, una donna dalle attrazioni fatali.
scritto da carmilla alle ore 18:55:26
ho appena scritto il post di oggi, come avrai modo di vedere ne solo fatalmente attrata
scritto da ava alle ore 16:48:20
...vuoi quindi farne parte?...
scritto da spiderfrommars alle ore 13:44:14
il mondo del design mi pare sempre piu' equivoco.. :-/
scritto da ava alle ore 12:10:39
..........beh lasciamo perdere va'
scritto da spiderfrommars alle ore 21:58:01
dopo i tuoi consigli per la lettura di oggi il commento n°9 risulta equivoco.
scritto da carmilla alle ore 21:27:15
la parte cosciente di me si che lo sa
scritto da spiderfrommars alle ore 19:53:41
...ma io SONO il TOPO!!!
e sono anche L'UCCELLO!!!
scritto da spiderfrommars? alle ore 19:53:03
io son come il pipistrello: mezzo topo e mezzo uccello...
era il titolo di un libro di design, ti ricordi spider?
scritto da carmilla alle ore 19:44:14
...allora fara' CARLETTO IL PRINCIPE DEI MOSTRI: "ALTO BASSO LARGO STRETTO VAI CARLETTO CHE TOCCA A TE..."
....stasera doppio litio per tutti :-(
scritto da spiderfrommars alle ore 19:06:34
spider.. carmilla e' un vampiro: appartiene piu' alla categoria dei topi che a quella dei serpenti..
;-)
scritto da ava alle ore 18:41:11
CARMILLA FARA' SIR BISSSSSSS
scritto da SPIDERFROMMARS alle ore 18:29:37
oh, guarda, le portinaie sono andate al cinema!
:)
scritto da carmilla alle ore 18:23:42
...se il film lo girano in Colombia prevedo dei ritardi...
scritto da spiderfrommars alle ore 17:31:44
se la parte gli consente di fumar qualcosa ce lo vedo benissimo!
scritto da ava alle ore 17:05:21
...e ben presto mick jagger interpreterà la parte di Pocahontas....
scritto da spiderfrommars alle ore 16:56:00
Scritto da: | 22 luglio 2005 a 23:09