Arriva la bella stagione e puntualmente, insieme alle zanzare e all'afa si ripresenta la solita bagarre sul cinema estivo: seguendo il (solito) modello americano anche da noi la stagione estiva dovrebbe essere tempo di blockbuster, cosa che nonstante le promesse degli esercenti, non si verifica mai.
Forse l'italiano ha altri progetti per l'estate: preferisce la serata al mare , l'uscita con gli amici anziche' rinchiudersi in un cinema.
Indifferente alle consuetudini dei miei connazionali, avevo in ogni caso il mio passatempo cinematografico: le arene estive, dove poter recuperare i film persi durante l'anno a causa dei miei impegni o di quelli delle sale troppo indaffarate a proiettare i blockbuster di cui sopra. Ero arrivata persino al punto di destinare alcuni film, troppo di cassetta ma non di altrettanto spessore a riempitivo delle mie serate estive.
Uso il passato perche' anche l'arena estiva sta passando di moda, e' in via d'estinzione e presto non ci restera' che porla sotto la tutela del WWF. Per lo meno per quanto riguarda la smorta provincia alessandrina: tutto e' iniziato con la chiusura della rassegna "Estate al cinema" di Valenza Po, dovuta alla riapertura dell'unico cinema cittadino: per cui se i valenzani vanno al cinema d'inverno non pretenderanno mica di farlo anche d'estate, che diamine!
L'arena di Ovada resiste, ma si limita a proiezioni per periodi sempre piu' brevi.
E l'Ambra, la mitica sala all'aperto del dopolavoro ferroviario alessandrino?
Quest'anno l'illuminazione dell'adiacente stazione e' stata potenziata e il riverbero si rifrange anche sullo schermo impedendo la visione.
Immediata rassicurazione della giunta che promette di rimediare all'inconveniente.. la prossima stagione, forse.
Ti capisco, anche io andavo sempre all' Ambra e ora non so dove andare in estate al cinema :-((
Scritto da: roybatty | 30 giugno 2005 a 22:55