dell'amore che fugge sull'acqua...
Semplice la storia d'amore di Jean e Juliette, che vivono i loro desideri, le disillusioni, fughe e abbandoni su una chiatta che solca i fiumi di Francia.
Sull'acqua, che porta via con se' i sogni di una ragazzotta di paese che vuole vedere la grande citta': l' acqua che porta via con se' tutto cio' che di futile c'e' nella vita, ma se ti butti nell' acqua ad occhi aperti potrai vedere il vero amore..
Potrebbe essere questo il testamento spirituale di un grande artista minato dalla tisi che a fatica terminera' il suo capolavoro; ma la vitalita' anarchica di Vigo esplode nel vecchio Papa Jules, con la sua cabina piena di ricordi, il suo corpo tatuato e i suoi gatti che saltano fuori dappertutto: diventa quasi il perno centrale, il deus ex machina che risolve la vicenda interpretato da un grandissimo
Michel Simon.
lungo la notte di Fuoriorario
Potenza del condizionamento mediatico, ma ormai non riesco a immaginarmi Dita Parlo fluttuante nell'acquam senza udire "Because the night" cantata da Patti Smith.
Scritto da: prohaska | 09 luglio 2005 a 13:47
hai perfettamente ragione: sono riuscita a immaginarmi la sigla anche durante una proiezione al cinema! :-)
Scritto da: ava | 09 luglio 2005 a 13:48